Growth Hacking: Significato, Vantaggi e Competenze (2023)

persone che lavorano al pc eseguendo tecniche di growth hacking
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Negli ultimi anni abbiamo constatato una graduale crescita nell’utilizzo del termine ‘Growth Hacking’. Molti però, ancora oggi, non sono a conoscenza del significato di Growth Hacking. A tal proposito, quando pensiamo allo stereotipo dell’hacker, spesso ci aspettiamo qualcuno che attacca un sito web o che cerca di impossessarsi fraudolentemente di dati sensibili utilizzando sofisticate tecniche informatiche. Quanto appena detto è vero. In realtà, però, un hacker può anche essere qualcuno che, legittimamente, sviluppa approcci innovativi e rivoluzionari volti a risolvere certi problemi che richiedono l’utilizzo di strumenti tecnologici. Questo è applicabile anche nel campo del marketing, specialmente nel marketing digitale.

Il termine “Growth Hacker”, coniato nel 2010, vuole appunto significare un approccio più strategico e analitico volto alla crescita ed orientato al prodotto. Ciò presuppone una metodologia adeguata e studiata appositamente per fronteggiare le esigenze delle piccole e medie imprese e delle startups.

Growth Hacking: Introduzione

Per cominciare, con l’espressione ‘Growth Hacking’ si intende un approccio più moderno ed innovativo rispetto alle tecniche di marketing digitale maggiormente conosciute ed utilizzate. Il termine “Hacking” è – in questo caso – adeguato e innocuo perché il ‘Growth Hacker’ è colui che perfeziona ed innova costantemente gli approcci di marketing tradizionali nel perseguimento di ambiziosi obiettivi di crescita. È prassi comune attribuire – al termine ‘Growth Hacking’ – le seguenti caratteristiche ed obiettivi principali:

  • Elaborazione di tecniche nuove per ottenere clienti e fidelizzarli nel tempo.
  • Consentire alle startups di generare vendite in tempi rapidi e con un budget di spesa limitato.
  • Sviluppare tecniche volte a superare i metodi di marketing online tradizionali per accelerare la crescita (es. marketing virale).

Growth Hacking: 3 Principali Vantaggi

Come abbiamo già anticipato, il Growth Hacking rappresenta un approccio innovativo e moderno capace di supportare le aziende nella risoluzione di problemi complessi. Ecco i suoi principali vantaggi:

Flessibilità

La flessibilità del Growth Hacking lo rende un processo prezioso quando si devono affrontare situazioni che necessitano l’utilizzo di strategie di marketing digitale. La sua definizione è sempre in continua evoluzione e cambiamento. Questo approccio rappresenta anche un modo diverso di ragionare e risolvere problemi, implementabile trasversalmente in tutta l’organizzazione aziendale.

Reputazione

Il Growth Hacking consiste anche nella creazione di contenuti al fine di migliorare ed ottimizzare il coinvolgimento del pubblico che si interfaccia con l’azienda. L’adozione di tali strategie è finalizzata a proporre un’immagine aziendale originale ed unica. Questo approccio innovativo nella modalità di presentazione dell’attività, dei prodotti o dei servizi è in grado di incidere positivamente sulla reputazione online.

Profittabilità

L’obiettivo ultimo del Growth Hacking è quello di trovare canali accessibili, efficienti e poco costosi capaci di incidere positivamente sulla crescita aziendale. Il growth hacking è sempre proiettato ad incrementare il livello di profittabilità per mezzo di tecniche idonee a raggiungere il massimo numero di clienti minimizzando i costi.

Growth Hacking Marketing: Le Competenze Richieste

Ti piacerebbe diventare un online marketer di successo? Se la tua risposta è affermativa, è necessario che tu sappia dimostrare una solida base per quanto riguarda la conoscenza dei principi di Growth Hacking. Innanzitutto, è necessario aver un’ottima padronanza delle capacità di analisi. Inoltre, devi essere capace di pensare all’infuori degli schemi, essere una persona amante del rischio, intraprendente ed ossessionato dal miglioramento dei risultati.

Un growth hacker è colui che presta attenzione ad ogni singola fase del funnel di vendita. Iniziando dalla fase della consapevolezza fino ad arrivare alla fase di vendita e fidelizzazione del cliente. Ciò significa che i Growth Hacking Marketers devono conoscere il marketing digitale fino in fondo, in modo da poter attingere a quei canali e tecniche più adeguate a garantire risultati di crescita ambiziosi.

Ecco quali sono le competenze maggiormente richieste ai marketers nell’ambito del Growth Hacking:

  • Comprensione del funzionamento di tutte le piattaforme di social media più utilizzati.
  • Conoscenze delle piattaforme pubblicitarie dei social media e degli annunci PPC sui motori di ricerca (SEM).
  • Conoscenza e dimestichezza nell’utilizzo Google Analytics, Bing Webmaster Tools, Google Search Console ed altri strumenti analoghi.
  • Abilità nel condurre A/B tests ed interpretare correttamente i risultati. Capacità di individuare le strategie vincenti e sostituirle con quelle non performanti.
  • Predisposizione all’iniziativa personale, specialmente nella ricerca di tecniche, strumenti e tecnologie capaci di migliorare i risultati.

Growth Hacking: Una Conclusione

Per concludere, il Growth Hacking è quella nuova disciplina che comprende, al proprio interno, tutte quelle tecniche di marketing digitale che sono considerate innovative, straordinarie, alternative a quelle tradizionali comunemente utilizzate. Questo aspetto conferma che il marketing digitale è sempre in continua evoluzione ed in rapido cambiamento. Il progresso della materia consente ai marketers più intraprendenti di innovare e migliorare il proprio approccio nella risoluzione di problemi sempre più complessi.

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Giorgio Chiesa

Sono il direttore di Globaltech Solutions Sagl, un'agenzia di digital marketing con sede a Lugano, in Canton Ticino (CH). Sono laureato in economia e grande appassionato di internet e tecnologia. Mi occupo prevalentemente di formazione, SEO, SEM. Sono anche il fondatore ed editore di un blog tecnologico.

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